Frasario

it giustificare qualcosa 3   »   hu valamit megmagyarázni 3

77 [settantasette]

giustificare qualcosa 3

giustificare qualcosa 3

77 [hetvenhét]

valamit megmagyarázni 3

Scegli come vuoi vedere la traduzione:   
Italiano Ungherese Suono di più
Perché non mangia la torta? Mi--- n-- e--- a t-----? Miért nem eszi a tortát? 0
Devo dimagrire. Le k--- f------. Le kell fogynom. 0
Non la mangio perché devo dimagrire. Ne- e----- m--- l- k--- f------. Nem eszem, mert le kell fogynom. 0
Perché non beve la birra? Mi--- n-- i---- a s---? Miért nem issza a sört? 0
Devo guidare. Mé- v------- k---. Még vezetnem kell. 0
Non la bevo perché devo guidare. Ne- i----- m--- m-- v------- k---. Nem iszom, mert még vezetnem kell. 0
Perché non bevi il caffè? Mi--- n-- i---- a k----? Miért nem iszod a kávét? 0
È freddo. Ez h----. Ez hideg. 0
Non lo bevo perché è freddo. Ne- i----- m--- h----. Nem iszom, mert hideg. 0
Perché non bevi il tè? Mi--- n-- i---- a t---? Miért nem iszod a teát? 0
Non ho zucchero. Ni--- c-----. Nincs cukrom. 0
Non lo bevo perché non ho zucchero. Ne- i----- m--- n---- c-----. Nem iszom, mert nincs cukrom. 0
Perché non mangia la minestra? Mi--- n-- e--- a l-----? Miért nem eszi a levest? 0
Non l’ho ordinata. Én n-- r--------. Én nem rendeltem. 0
Non la mangio perché non l’ho ordinata. Ne- e----- m--- n-- r--------. Nem eszem, mert nem rendeltem. 0
Perché non mangia la carne? Mi--- n-- e--- a h---? Miért nem eszi a húst? 0
Sono vegetariano. Ve---------- v-----. Vegetáriánus vagyok. 0
Non la mangio perché sono vegetariano. Ne- e----- m--- v----------- v-----. Nem eszem, mert vegetáriánus vagyok. 0

I gesti aiutano ad imparare i vocaboli

Quando impariamo i vocaboli, il nostro cervello è in piena attività e deve memorizzare tutte le parole nuove. Tuttavia, si può anche aiutare la propria mente, quando si studia. Come? Basta utilizzare i gesti. Essi aiutano a memorizzare, a ricordare meglio le parole. In uno studio, alcuni ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di individui di imparare dei vocaboli. Le parole oggetto dell’esperimento, in realtà, non esistevano. Provenivano da una lingua artificiale. Alcune parole venivano accompagnate dai gesti. Pertanto, i soggetti di questo test non dovevano solo ascoltare e leggere i vocaboli. Accompagnandosi con i gesti, potevano cercare di imparare il loro significato. Mentre svolgevano questo esperimento, la loro attività cerebrale era oggetto di misurazione. Così, i ricercatori hanno realizzato una scoperta assai interessante: nell’apprendimento dei vocaboli accompagnato dai gesti, molte aree cerebrali risultavano attivarsi. L’attività non riguardava solo il centro della parola, ma anche le aree sensomotorie oder senso-motorie. Quest’attività complementare esercitava una certa influenza anche sulla memoria. Inoltre, in questo tipo di apprendimento, si costruivano anche delle complesse reti, la cui funzione è quella di memorizzare le parole nuove in diverse aree cerebrali. In tal modo, ricercare ed utilizzare un vocabolo, diventa più rapido ed efficiente. La capacità di memorizzazione è migliore. L’unica condizione è che il vocabolo si associ al gesto. Il nostro cervello riconosce, infatti, se la parola e il gesto non vengono combinate. Queste recenti scoperte potrebbero avere degli effetti anche sui modelli di insegnamento. Infatti, coloro che conoscono poco di una lingua, la imparano anche lentamente. Magari, si potrebbe aiutarli ad imparare con i gesti …