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29 [ventinove]

Al ristorante 1

Al ristorante 1

29 [ዕስራንትሽዓተን]

29 [‘isiranitishi‘ateni]

ኣብ ቤት-መግቢ 1

[abi bēti-megibī 1]

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Italiano Tigrino Suono di più
È libero questo tavolo? እዚ -ውላ--ጻ --? እ- ጣ-- ነ- ድ-- እ- ጣ-ላ ነ- ድ-? ------------- እዚ ጣውላ ነጻ ድዩ? 0
izī-----ila -e-s-- --y-? i-- t------ n----- d---- i-ī t-a-i-a n-t-’- d-y-? ------------------------ izī t’awila nets’a diyu?
Vorrei il menu, per favore. ናይ -ግብ-ካርተ-ደ---ኣሎ- በ--ም። ና- ም-- ካ-- ደ-- ኣ-- በ---- ና- ም-ብ ካ-ተ ደ-የ ኣ-ኹ በ-ኹ-። ------------------------ ናይ ምግብ ካርተ ደልየ ኣሎኹ በጃኹም። 0
nayi m--i----------d---ye -l---u b-------i። n--- m----- k----- d----- a----- b--------- n-y- m-g-b- k-r-t- d-l-y- a-o-̱- b-j-h-u-i- ------------------------------------------- nayi migibi karite deliye aloẖu bejaẖumi።
Che cosa mi può raccomandare? እ--ይ-----ለ- ? እ--- ት----- ? እ-ታ- ት-ር-ለ- ? ------------- እንታይ ትመርጹለይ ? 0
ini-ay--t-mer----u-e---? i------ t------------- ? i-i-a-i t-m-r-t-’-l-y- ? ------------------------ initayi timerits’uleyi ?
Vorrei una birra. ሓን--ቢ---ልየ ነ-ረ ። ሓ-- ቢ- ደ-- ነ-- ። ሓ-ቲ ቢ- ደ-የ ነ-ረ ። ---------------- ሓንቲ ቢራ ደልየ ነይረ ። 0
h-a------ī-- d--iye -------። h------ b--- d----- n----- ። h-a-i-ī b-r- d-l-y- n-y-r- ። ---------------------------- ḥanitī bīra deliye neyire ።
Vorrei una minerale. ሓን- -ይ -የ -ል-----። ሓ-- ማ- እ- ደ-- ነ--- ሓ-ቲ ማ- እ- ደ-የ ነ-ረ- ------------------ ሓንቲ ማይ እየ ደልየ ነይረ። 0
h-a--tī -ayi i-- deliye neyi-e። h------ m--- i-- d----- n------ h-a-i-ī m-y- i-e d-l-y- n-y-r-። ------------------------------- ḥanitī mayi iye deliye neyire።
Vorrei un’aranciata. ሓንቲ -----ርቱ------ ነይረ ። ሓ-- ጽ-------- ደ-- ነ-- ። ሓ-ቲ ጽ-ቝ-ብ-ቱ-ን ደ-የ ነ-ረ ። ----------------------- ሓንቲ ጽማቝ-ብርቱኳን ደልየ ነይረ ። 0
h-anitī ts-i--ḵ-w---------w-----e---------r--። h------ t---------------------- d----- n----- ። h-a-i-ī t-’-m-k-’-i-b-r-t-k-a-i d-l-y- n-y-r- ። ----------------------------------------------- ḥanitī ts’imaḵ’wi-biritukwani deliye neyire ።
Vorrei un caffè. ሓ-ቲ ቡ- ደ-የ ---። ሓ-- ቡ- ደ-- ነ--- ሓ-ቲ ቡ- ደ-የ ነ-ረ- --------------- ሓንቲ ቡን ደልየ ነይረ። 0
h--nit--bu-- d-li---n---re። h------ b--- d----- n------ h-a-i-ī b-n- d-l-y- n-y-r-። --------------------------- ḥanitī buni deliye neyire።
Vorrei un caffè macchiato. ሓደ----ም--ጸ- ደ----ይ-። ሓ- ቡ- ም- ጸ- ደ-- ነ--- ሓ- ቡ- ም- ጸ- ደ-የ ነ-ረ- -------------------- ሓደ ቡን ምስ ጸባ ደልየ ነይረ። 0
h-ade --ni ---i--s’eba--eliy--ne--re። h---- b--- m--- t----- d----- n------ h-a-e b-n- m-s- t-’-b- d-l-y- n-y-r-። ------------------------------------- ḥade buni misi ts’eba deliye neyire።
Con lo zucchero, per favore. ምስ-ሹ--፣ በጃኹ-። ም- ሹ--- በ---- ም- ሹ-ር- በ-ኹ-። ------------- ምስ ሹኮር፣ በጃኹም። 0
m-s- sh-ko----bejah--m-። m--- s------- b--------- m-s- s-u-o-i- b-j-h-u-i- ------------------------ misi shukori፣ bejaẖumi።
Vorrei un tè. ሓን--ሻሂ----ዝደ-። ሓ-- ሻ- ኢ- ዝ--- ሓ-ቲ ሻ- ኢ- ዝ-ሊ- -------------- ሓንቲ ሻሂ ኢየ ዝደሊ። 0
ḥ-nit---h-hī-īye zi-e-ī። h------ s---- ī-- z------ h-a-i-ī s-a-ī ī-e z-d-l-። ------------------------- ḥanitī shahī īye zidelī።
Vorrei un tè al limone. ሓ-- -ሂ--ስ-ለሚ- ---ዝደ-። ሓ-- ሻ- ም- ለ-- ኢ- ዝ--- ሓ-ቲ ሻ- ም- ለ-ን ኢ- ዝ-ሊ- --------------------- ሓንቲ ሻሂ ምስ ለሚን ኢየ ዝደሊ። 0
h-an-tī-sh-hī--i-- le-īni-ī-----del-። h------ s---- m--- l----- ī-- z------ h-a-i-ī s-a-ī m-s- l-m-n- ī-e z-d-l-። ------------------------------------- ḥanitī shahī misi lemīni īye zidelī።
Vorrei un tè con latte. ሓንቲ ሻ- -ስ--ባ-ኢ--ዝ--። ሓ-- ሻ- ም- ጸ- ኢ- ዝ--- ሓ-ቲ ሻ- ም- ጸ- ኢ- ዝ-ሊ- -------------------- ሓንቲ ሻሂ ምስ ጸባ ኢየ ዝደሊ። 0
ḥ-ni-- --a-ī--is- t-’--a--ye--idelī። h------ s---- m--- t----- ī-- z------ h-a-i-ī s-a-ī m-s- t-’-b- ī-e z-d-l-። ------------------------------------- ḥanitī shahī misi ts’eba īye zidelī።
Ha delle sigarette? ሽ-- --ኩ--ድዩ? ሽ-- ኣ--- ድ-- ሽ-ራ ኣ-ኩ- ድ-? ------------ ሽጋራ ኣለኩም ድዩ? 0
shi--ra---ek-m--diyu? s------ a------ d---- s-i-a-a a-e-u-i d-y-? --------------------- shigara alekumi diyu?
Ha un portacenere? መ-ገ- ሽ-- ---- --? መ--- ሽ-- ኣ--- ድ-- መ-ገ- ሽ-ራ ኣ-ኩ- ድ-? ----------------- መንገፊ ሽጋራ ኣለኩም ድዩ? 0
me-ige-ī s-ig----al-k------yu? m------- s------ a------ d---- m-n-g-f- s-i-a-a a-e-u-i d-y-? ------------------------------ menigefī shigara alekumi diyu?
Ha da accendere? መ--ዒ--ለኩም--? መ--- ኣ--- ዶ- መ-ል- ኣ-ኩ- ዶ- ------------ መወልዒ ኣለኩም ዶ? 0
mewel-‘ī aleku-i--o? m------- a------ d-- m-w-l-‘- a-e-u-i d-? -------------------- meweli‘ī alekumi do?
Mi manca una forchetta. ን-ይ--ር---ተ-ፉ- --። ን-- ፋ--- ተ--- ኣ-- ን-ይ ፋ-ከ- ተ-ፉ- ኣ-። ----------------- ንዓይ ፋርከታ ተሪፉኒ ኣሎ። 0
ni-a-i--a-i--t- ter--u-- a-o። n----- f------- t------- a--- n-‘-y- f-r-k-t- t-r-f-n- a-o- ----------------------------- ni‘ayi fariketa terīfunī alo።
Mi manca un coltello. ን-ይ -- ---ኒ ኣ-። ን-- ማ- ተ--- ኣ-- ን-ይ ማ- ተ-ፉ- ኣ-። --------------- ንዓይ ማይ ተሪፉኒ ኣሎ። 0
n-‘a---may----rīfunī-a--። n----- m--- t------- a--- n-‘-y- m-y- t-r-f-n- a-o- ------------------------- ni‘ayi mayi terīfunī alo።
Mi manca un cucchiaio. ን-ይ --- ተሪ-- ኣ-። ን-- ማ-- ተ--- ኣ-- ን-ይ ማ-ካ ተ-ፉ- ኣ-። ---------------- ንዓይ ማንካ ተሪፉኒ ኣሎ። 0
n----- -anika te--fun- a-o። n----- m----- t------- a--- n-‘-y- m-n-k- t-r-f-n- a-o- --------------------------- ni‘ayi manika terīfunī alo።

La grammatica impedisce di mentire

Ogni lingua ha le sue caratteristiche. Alcune hanno anche qualità uniche in tutto il mondo. Una di esse si chiama trio, lingua sudamericana degli indiani, parlata in Brasile e in Suriname da circa 2000 persone. La particolarità di questa lingua è la grammatica, che costringe i parlanti a dire sempre la verità. La spiegazione è da ricercarsi nella desinenza, la quale dipende dal verbo e mostra la verità di una frase. Un esempio potrà chiarire ciò di cui stiamo parlando. Consideriamo la frase: Il bambino è andato a scuola. Nella lingua trio il parlante deve attaccare al verbo una desinenza. Quest’ultima serve a specificare se il parlante ha visto il bambino. Ma può anche voler dire che questa informazione l’ha ricevuta da altre persone, oppure, attraverso questa desinenza, il parlante vorrà dire che sa che si tratta di una menzogna. Il parlante dovrà decidere cosa vuole dire mentre parla e comunicare agli altri che la sua affermazione è vera. Pertanto, non può mentire o mascherare le informazioni. Quando un parlante di questa lingua omette la desinenza, passa per bugiardo. Nel Suriname la lingua ufficiale è l’olandese. La traduzione dall’olandese al trio è spesso problematica, perché la maggior parte delle lingue non è così precisa come il trio e permette, anzi, di poter mantenersi sul vago. Anche gli interpreti sono portati a farlo. La comunicazione con i parlanti della lingua trio può risultare, quindi, difficile. Magari, introdurre questa desinenza potrebbe essere utile anche per le altre lingue, no? E non ci riferiamo solo alla lingua della politica…              
Lo sapevate?
Il macedone è la lingua madre di circa 2 milioni di persone. Appartiene alle lingue slave meridionali. Ha una stretta parentela linguistica con il bulgaro. I parlanti di queste due lingue possono interagire senza problemi. Nella forma scritta, le due lingue presentano grandi differenze. La Macedonia è stata sempre abitata da diversi gruppi etnici. Naturalmente questo ha un impatto anche sulla lingua nazionale, la quale subisce l'influenza di tante altre lingue. Per molto tempo, il macedone ha subito influssi da parte della lingua del paese confinante: la Serbia. Il lessico è ricco di molti vocaboli che derivano dal russo, dal turco e dall'inglese. Non sono tanti i paesi che possono vantare una così grande varietà linguistica. Per questa ragione, ne è passato del tempo prima che il macedone venisse risconosciuto come lingua autonoma. La letteratura macedone ha subito le conseguenze di questa situazione. Oggi, però, il macedone è a tutti gli effetti una lingua ufficiale. Questo aspetto è una parte importante dell'identità macedone.