La lingua viene elaborata all’interno del nostro cervello.
Quando ascoltiamo gli altri o leggiamo, il nostro cervello si attiva.
Diversi metodi vengono impiegati per misurare l’attività cerebrale.
Ma non è solo il cervello a reagire agli stimoli linguistici.
Anche il corpo!
Esso si attiva quando leggiamo o ascoltiamo determinate parole.
In generale, si tratta di parole che descrivono le emozioni fisiche.
La parola
sorridere
è un esempio.
Quando leggiamo questo termine, i nostri muscoli del viso si contraggono.
Anche le parole che esprimono concetti negativi provocano un effetto percepibile.
Prendiamo la parola
dolore
.
Quando leggiamo questa parola, il nostro corpo sembra avere una reazione fisiologica.
Probabilmente, imitiamo ciò che ascoltiamo o leggiamo.
Più il linguaggio è figurato, più è evidente la nostra reazione fisica.
Una descrizione precisa di un fatto potrebbe essere accompagnata anche da una reazione forte.
Uno studio ha misurato l’attività fisica, mostrando alcune parole ai partecipanti di una sperimentazione.
Le parole avevano accezioni positive o negative.
Durante il test si è osservato che l’espressione degli individui cambiava insieme ai movimenti della bocca e della fronte.
Ciò confermerebbe che la lingua esercita un’influenza non trascurabile anche sul corpo.
Le parole non sono solo un mezzo di comunicazione, se il cervello traduce la lingua in linguaggio fisico.
Non sappiamo bene quale meccanismo regoli questo fenomeno.
Tuttavia, gli studi qui descritti potrebbero produrre anche effetti interessanti, come aiutare i medici nella cura dei propri pazienti.
Molti malati necessitano infatti lunghe terapie.
Chi sa che non si possa aiutarli…