Ա-ս---չ--նն ինձ -ո-ր է-գալ--:
Ա-- թ------ ի-- դ--- է գ-----
Ա-ս թ-չ-ւ-ն ի-ձ դ-ւ- է գ-լ-ս-
-----------------------------
Այս թռչունն ինձ դուր է գալիս: 0 A-- t’rrc-’------d- d---- gal-sA-- t--------- i--- d-- e g----A-s t-r-c-’-n- i-d- d-r e g-l-s-------------------------------Ays t’rrch’unn indz dur e galis
Ա-ն --ռ---ն------ է -ա---:
Ա-- ծ--- ի-- դ--- է գ-----
Ա-ն ծ-ռ- ի-ձ դ-ւ- է գ-լ-ս-
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Այն ծառն ինձ դուր է գալիս: 0 Ay---s---n-i--z --r -----isA-- t----- i--- d-- e g----A-n t-a-r- i-d- d-r e g-l-s---------------------------Ayn tsarrn indz dur e galis
Այդ --գ--------ղ --ձ դուր-----լ--:
Ա-- ա---- ա----- ի-- դ--- է գ-----
Ա-դ ա-գ-ն ա-ն-ե- ի-ձ դ-ւ- է գ-լ-ս-
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Այդ այգին այնտեղ ինձ դուր է գալիս: 0 A---a-g-n aynteg- -n-z--ur----alisA-- a---- a------ i--- d-- e g----A-d a-g-n a-n-e-h i-d- d-r e g-l-s----------------------------------Ayd aygin ayntegh indz dur e galis
Ogni lingua ha i suoi proverbi, che rappresentano una parte essenziale dell’identità nazionale.
Essi esprimono i valori e le norme di un paese.
Sono piuttosto conosciuti ed hanno una forma invariata; in genere, sono brevi e concisi.
Spesso si utilizzano anche in combinazione con metafore e possono avere una connotazione poetica.
Molti dei proverbi vengono usati per dare consigli, per ammonire o esprimere apertamente una critica.
Molto spesso i proverbi usano degli stereotipi cioè la visione condivisa di un altro popolo o di un paese.
I proverbi hanno una tradizione lunghissima.
Già Aristotele ne elogiava il valore filosofico; nella retorica e nella letteratura costituiscono importanti mezzi espressivi e stilistici.
La cosa interessante è che sono sempre attuali e, per questo, un’intera branca della linguistica si concentra sul loro studio.
Molti proverbi esistono in parecchie lingue e presentano delle affinità lessicali; quindi, in diverse lingue si utilizzano le stesse parole.
Can che abbaia non morde, Perro que ladra no muerde.
(IT-ES)
Altri proverbi offrono affinità semantiche, lo stesso contenuto viene reso con altre parole:
Appeler un chat un chat, dire pane al pane e vino al vino. (FR-IT)
I proverbi ci aiutano, quindi, a comprendere meglio gli altri popoli e le loro culture.
E’ interessante che si utilizzino in tutto il mondo, per esprimere i “grandi” temi della vita umana e le esperienze universali.
I proverbi ci dicono che siamo tutti uguali e non importa quale lingua parliamo.
Lo sapevate?
Il lettone appartiene al gruppo orientale delle lingue baltiche.
E' parlato da oltre 2 milioni di persone.
Ha una stretta parentela linguistica con il lituano.
Ciononostante, le due lingue non presentano molte similitudini.
Può accadere che un lituano e un lettone comunichino tra loro in russo.
La struttura del lettone è anche meno arcaica rispetto a quella del lituano.
Nelle poesie e nei canti tradizionali si presentano ancora elementi arcaicizzanti.
Essi mostrano tra l'altro la parentela linguistica esistente fra lettone e latino.
Il lessico ha una formazione assai interessante.
Comprende molte parole mutuate da altre lingue.
Tra queste, il tedesco, lo svedese, il russo o l'inglese.
Alcune parole sono state coniate solo di recente. Prima mancavano del tutto.
Nella forma scritta il lettone usa l'alfabeto latino e l'accento cade sulla prima sillaba.
La grammatica presenta molte particolarità, che non esistono in altre lingue.
Le sue regole, però, sono sempre chiare e lampanti.